La liposuzione Milano serve per aspirare via il grasso in eccesso da una zona in particolare del corpo. Dato che questo grasso è molto resistente anche alla dieta e all’esercizio fisico ci sono diverse possibilità per il chirurgo estetico per scegliere queste particelle adipose. Ciò che resta uguale ogni volta è che il chirurgo plastico usa una piccolissima cannula aspirante che ha il compito di risucchiare via le cellule adipose che possano essere distrutte con diverse tecniche. La cannula viene sempre inserita in fori piccolissimi per minimizzare il rischio di infezione, velocizzare la rimarginazione e rendere le cicatrici indivisibili. Ecco due delle possibili tecniche per disgregare il grasso più ostinato.
La tecnica secca
Quando si parla di tecnica secca significa che la liposuzione Milano prevede che il grasso in eccesso nella zona da operare venga disgregato solamente tramite il movimento della cannula. Il chirurgo plastico, infatti, per sciogliere il grasso muove con grande velocità avanti e indietro la cannula così che il grasso venga distrutto. LA cannula poi fa il resto. Oggi è una tecnica che si usa meno poiché ci sono altri sistemi che assicurano una maggiore disgregazione delle particelle di grasso ma resta pur sempre una soluzione valida.
La tecnica tumescente
Oggi si usa molto di più per la liposuzione Milano la tecnica cosiddetta tumescente. In questo particolare caso, il chirurgo estetico inietta nella zona da operare una miscela che contiene anestetico per rendere insensibile la parte, vaso costrittori che diminuiscono l’apporto di sangue nella zona facendo restringere i capillari e, infine, una soluzione che agisce con le particelle adipose, facendole sciogliere. Ora che il grasso è sciolto, diventa molto più semplice aspiralo via, assieme anche a tutto il liquido che è stato iniettato prima. la perdita di liquidi è molta e la zona operata si gonfia molto e può prestarsi anche un esteso ematoma. È la tecnica che si usa di più per operare sulle zone più estese del corpo.