Togliere la porta precedente

La prima cosa da fare quando il fabbro Roma sostituisce una porta vecchia con una nuova blindata è rimuovere quella precedente. Anche tutta la parte attorno al muro, cosiddetta maestà, deve essere rimossa. Per farlo potrebbe essere necessario l’uso della forza, compreso l’uso del piede di porco per togliere la parte di legno che spesso viene incollata e inchiodata al muro, rendendo queste operazioni un po’ tediose.

Rinforzare il muro

Se il muro dove la porta viene messa non è un muro portante ma piuttosto una parete divisoria, sarebbe meglio pensare a un rinforzo. Una porta blindata ha infatti un peso non indifferente dato che tutti i suoi componenti interni sono in metallo massiccio. Per tale ragione è il fabbro Roma può optare per un rinforzo del muro, aggiungendo una maglia metallica che viene messa sotto malta così il muro avrà maggiore forza per sostenere la porta.

Inserire a lato

Una porta blindata non è un sistema che chiude il chiavistello in modo tradizione ma quando si gira la chiave ci sono anche altri sistemi che impediscono che questa venga aperta con la forza o anche con strumenti come il trapano con punte di ferro. Quando una porta blindata viene montata dal fabbro Roma si eseguono anche delle aperture sul lato dove la porta inserisce delle parti di ferro nel momento in cui si chiude, facendo entrare i cilindri anche nel muro.

Montare la porta nuova

La fase che permette di avere finalmente una porta più sicura dai tentativi di scasso è quella che prevede il montaggio della porta stessa. Le maestà vengono messe sull’apertura e la porta montata in posizione. Una porta valida ha anche sul fondo un materiale che impedisce gli spifferi di aria fredda da fuori che infiltrandosi sotto di essa hanno l’effetto di abbassare la temperatura interna, costringendo a lasciare accesso il sistema di riscaldamento più a lungo, fatto che si traduce in consumi più alti e bolletta più costosa.