Il cordyceps sinesi è un fungo medicinale il quale cresce sulle montagne del Tibet, tra i 4.000 e 6.500 metri d’altezza. Il micelio è racchiuso nella larva mummificata di un lepidottero, da cui il fungo germina. In Cina è considerato un tesoro della medicina nazionale, un tonico prezioso e virtualmente sacro. I suoi effetti sono quelli di aumentare l’energia e la vitalità dell’organismo.
Il cordyceps sinesi è conosciuto anche come “fungo bruco” o “DongChongXiaCao” cioè pianta d’estate, insetto d’inverno. Si tratta di uno dei rimedi più considerati nella medicina tradizionale cinese. Questo è un fungo molto raro ed è stato molto venerato nel corso dei millenni per le sue caratteristiche camaleontiche e per le sue proprietà terapeutiche.
Già nell’anno 620 a.C. in Cina, i ricercatori tibetani scrissero di questo insetto d’estate e pianta d’inverno. Il nome Cordyceps deriva dal latino “cord” pianta e “ceps” testa, e questa unione di parole descrive accuratamente la forma di questo fungo che si estende dalla cassa mummificata di una larva di insetto, generalmente un Hepialis armoricanus.
Qando si parla del Cordyceps in termini di fungo medicinale, ci si riferisce al Cordyceps sinensis, anche se in realtà esistono numerose specie appartenenti a questo genere. In occidente questo fungo è conosciuto solo da 20 anni e sono stati effettuati numerosi studi scientifici per tentare di validare ciò che i terapeuti cinesi avevano notato già da secoli.
Questo fungo medicinale cresce ad altezze elevate e perciò è molto difficile da coltivare. È un fungo considerato parassita, che cresce e si sviluppa su varie specie di insetti che vivono sotto terra. Nel tardo autunno le spore fungine infettano l’insetto e, con la fine della primavera e l’inizio dell’estate, il Cordyceps fa morire l’insetto e sviluppa il suo corpo fruttifero che crescerà, come una protrusione, dalla testa dell’insetto. La forma selvatica è perciò molto rara e il suo prezzo è di conseguenza elevatissimo. Il Cordyceps è stato sempre uno dei funghi più costosi e, proprio per questo, era, in tempi antichi, accessibile solo alla famiglia dell’imperatore e alla nobiltà. Per saperne di più c’è il sito internet all’indirizzo web www.freelandtime.com